Il valore del conoscersi
4 Giugno 2021 2021-06-04 12:13Il valore del conoscersi
Nella storia di Portofranco ci sono stati molti incontri con personalità in campo politico, religioso, sportivo, dello spettacolo che ne hanno apprezzato il lavoro e la sensibilità ai temi dell’educazione e del mondo giovanile. Questi incontri non solo danno la misura del valore dell’ideale che sta alla base di Portofranco ma contribuiscono anche a far guardare con simpatia la nostra realtà in ambiti diversi e influenti.
A volte la stessa dinamica di incontro avviene non con singole personalità ma con enti o istituzioni che, pur attraverso dei loro rappresentanti, manifestano lo stesso interesse e apprezzamento.
E’ il caso di quanto avvenuto tra Portofranco e Unicredit, un gigante in ambito bancario. Già nel 2019 l’istituto di credito aveva conosciuto Portofranco attraverso la partecipazione ad un evento – “Costruiamo il futuro” – ed aveva concretamente voluto essere vicino alla nostra realtà con un contributo economico.
Il rapporto è poi continuato l’anno successivo quando Unicredit ha invitato Portofranco a concorrere all’iniziativa “Call for the Regions 2020″, un bando promosso dalla banca rivolto al sostegno di progetti di sviluppo rivolti al mondo giovanile e dell’infanzia.
E’ interessante che un mondo apparentemente “arido” come quello legato alla finanza, manifesti in realtà una certa preoccupazione per gli aspetti educativi mettendo in gioco risorse importanti – nel caso del progetto “Call for the Regions 2020″ ben 350.000 Euro complessivi – a beneficio di iniziative che sembrano apparentemente lontane dalle problematiche strettamente economiche.
La logica del progetto prevedeva che per ognuna delle 7 Region una commissione di esperti avrebbe premiato i primi tre progetti con un contributo complessivo di 50.000 Euro per Region.
Come si può immaginare moltissimi enti no profit hanno partecipato al bando, tra questi anche Portofranco il cui progetto è arrivato….quarto. Dando comunicazione del risultato, una lettera di Unicredit a PF , affermava:
“Vorrei sottolinearVi che questa iniziativa ci ha offerto la possibilità di avvicinarVi, di conoscerVi e di apprezzare l’impegno con cui operate. Siamo certi che la conoscenza che abbiamo potuto fare di Voi e delle Vostre attività potrà generare nuove opportunità. L’attività che svolgiamo ci ha insegnato infatti che, soprattutto nel terzo settore, la creazione di un nuovo contatto è destinata, nel tempo, a generare le premesse per nuove e proficue collaborazioni”.
Potrebbero sembrare parole di circostanza, invece a sorpresa qualche giorno dopo Unicredit decide di assegnare comunque a Portofranco un contributo di 10.700 euro che premia il valore di quanto viene proposto e rende tangibile il rapporto di stima che si è consolidato nel tempo.
Come è stato usato questo importo? E’ sembrato utile rendere più robusta la dotazione informatica per consentire ai ragazzi una migliore fruizione sia delle lezioni. Sono stati comprati 4 pc nuovi per l’aula informatica, 2 pc portatili per favorire eventuali lezioni a distanza dalla sede ed inoltre sono state rese possibili alcune modifiche sul database, sull’App e sul sito per renderli più funzionali .
Che dire? Quando due realtà così diverse si conoscono e si apprezzano ne nasce un bene per tutti.