È il 5 giugno, fra poco finiscono le scuole (a Porto si continua fino al 14 luglio) e oggi si fa festa!

Siamo qui, ragazzi, volontari e staff, insomma, tutti per questo fine anno scolastico che, bene o male sia andato, è stato un anno di vita insieme e ce n’è da festeggiare!

Dopo i saluti dell’Assessora ai Servizi Civici e Generali del Comune di Milano, Gaia Romani, il nostro presidente Albertino Bonfanti inizia ricordando la figura del nostro caro amico Piero Rusconi (“l’ingegnere delle caramelle”): a lui dedicheremo la stanza dove ha insegnato per più di 20 anni, posizionando una sua foto, sotto la quale c’è una dedica tratta dal libro “La grande occasione”, che così recita: “mi ha colpito moltissimo che i professori, magari ingegneri che venivano a spiegare matematica, sono venuti a Portofranco e sono rimasti loro! Perché non c’è niente che faccia felice un uomo  come interessarsi di un altro uomo! ( Don Giorgio Pontiggia)”.
Quanto abbiamo sperimentato la verità di questa citazione nella testimonianza vivente della presenza di Piero che, malgrado la fatica, era capace di venire a Portofranco anche in taxi, tanto era contento di venire!

E poi come non ricordare l’avvenimento dell’anno, dice Albertino: il riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Consegnando il premio il Presidente Mattarella ha detto: “andate avanti, bisogna aiutare i ragazzi così”.
Rivediamo il filmato della premiazione un po’ commossi e un po’ orgogliosi  di esserci , di fare parte di questo luogo!

E si continua come tutti gli anni con le premiazioni (non solo i meritevoli ma anche i più simpatici).

La volontaria che ha fatto più ore di lezione (403ore!!): Anna Bonfanti e con lei tutti i nostri professori.
La volontaria universitaria che ha fatto più ore di lezione: Letizia Perri.
La ragazza che ha fatto più ore di appuntamenti di aiuto allo studio (121 appuntamenti) è Mohammed Mariam.

Come sapete da ormai qualche anno abbiamo la cucina, dove regna incontrastato Aurelio Rampini, il nostro “Masterchef” e con lui si cimentano anche alcuni ragazzi di Porto; quindi premiamo per l’affidabilità e la cura nella pulizia: Alessandro Pesenti.

Seguono premi più “simpatici“.
Premio divano: nella sala ristoro è presente un divano dove stazionano in molti ma colui che ci ha passato più ore di tutti tanto da meritarsi il “premio divano” è Chirolos (con applausi da fare saltare i vetri del salone da parte dei ragazzi).

Altro grande premio che quando era giovane studentessa ha vinto la nostra Ilenia (ora parte dello staff di Porto), perché ne era la regina incontrastata, è il premio “Miss Terrazza”: quest’anno viene assegnato a Sabrina (anche qui, tremolio di vetri per gli applausi).

Altro premio molto ambito, è il premio “latin lover”, che segnala come a Portofranco nascano amicizie speciali, tra una lezione e l’altra. E il premio va a Federico Giarda, tra l’altro un promettente cantante che potrebbe anche insidiare Ultimo!

 Altra interessante novità è che quest’anno abbiamo avviato una collaborazione con alcune scuole per la ex alternanza scuola-lavoro: il ringraziamento va a quei 50 ragazzi del PCTO (così ora si chiama), che insieme agli universitari e agli adulti hanno offerto più di 10.000 ore di lezione.

Siamo arrivati al Premio Don Giorgio, colui che ebbe l’intuizione di aprire Portofranco: come ogni anno, abbiamo voluto premiare i desideri di alcuni ragazzi, proprio per ribadire quanto Don Giorgio ci insegnava e continua a insegnarci: l’attenzione alle ragazze e ai ragazzi di Porto è a 360°.

Fra i desideri pervenuti, abbiamo premiato Shad, Paolo, Antonio, Sabrina, Martina e Giacomo, che hanno colpito la giuria con i loro “sogni”.

La festa si è conclusa con un finale a sorpresa: la nostra Cristina, aiutata alla regia da Stefano Biasoni (già nostro volontario), ci ha regalato una meravigliosa performance teatrale, frutto del lavoro di un anno con alcune ragazze e alcuni ragazzi di Portofranco: Arianna ed Emma hanno portato in scena uno spettacolo dal titolo “Corpi con una luce di speranza”, che ha voluto “dire” a tutti noi presenti che c’è la possibilità di guardare alla realtà, anche a quella faticosa e terribile, con uno sguardo di Speranza.

La festa è finita e ci si saluta tutti mangiando qualche patatina e bevendo un bicchiere di Coca-Cola, tra una chiacchiera e l’altra: anche quest’anno chiudiamo l’album con tante fotografie di fatti accaduti, di momenti passati insieme, di vita piena vissuta.

Per chi può, ci vediamo al Meeting, a Rimini, dal 20 al 25 agosto, dove, tra l’altro, si potrà visitare la mostra che ci vede protagonisti insieme a Kayròs e Piazza dei Mestieri, dal titolo “Da solo non basto. In viaggio con i ragazzi di Kayròs, Portofranco e Piazza dei Mestieri.”.

Buone vacanze!

di Franca Silva