Chiunque faccia ingresso nella sede di Portofranco non può non rimanere colpito dal via vai di gente: ragazzi, adulti, universitari sparpagliati nelle sale studio o nei corridoi. Chi è incaricato di effettuare il primo colloquio di presentazione e conoscenza a genitori e nuovi iscritti, ci testimonia che in chi incontra per la prima volta PF, nasce immediatamente il desiderio di “conoscere di più e meglio” questa realtà così “strana” e coì “intrigante”.

Diamo allora qualche numero che – se non spiega l’ideale che ha generato Portofranco che risiede nel cuore e nella motivazione dei ragazzi e dei volontari che ne fanno parte – descrive tuttavia la dimensione del fenomeno. I dati si riferiscono all’anno scolastico 22/23.

La tabella che segue mostra la composizione del “popolo” di Portofranco:

Se consideriamo il numero degli studenti iscritti (1462), constatiamo che PF è paragonabile ad una scuola superiore di enormi dimensioni ( i maggiori licei di Milano non raggiungono questo numero). Inoltre è interessante osservare che viene ridimensionato un “mito” che spesso si associa a PF: più di ¾ dei ragazzi iscritti sono italiani.

Tuttavia è innegabile che PF sia anche una realtà multinazionale molto eterogenea, lo testimoniano le principali nazionalità dei ragazzi stranieri iscritti:

Analizzando i dati che riguardano i volontari, è significativo constatare la presenza dei ragazzi delle superiori (73) che – grazie anche ai progetti PCTO) – offrono il loro aiuto ai coetanei. Sempre tra i volontari è inoltre bilanciato il numero di universitari (182) e adulti (165).  Questo significa che PF affronta nei fatti un tema di cui si parla molto: il rapporto e l’incontro tra generazioni diverse con tutte le ricadute positive ( e anche problematiche) che questa relazione comporta.

Si pensi che il volontario più giovane ha 17 anni e il più “maturo” 84.

Ma come ha “funzionato” la sede di PF nel periodo tra settembre 22 e luglio 23?

Ecco qualche dato:

Giorni di funzionamento del centro       199

presenze medie giornaliere studenti      88

presenze medie giornaliere volontari      32

ore totali di lezione erogate              12.612

Facendo un calcolo per difetto del valore economico generato dalle lezione che gratuitamente vengono messe a disposizione dei ragazzi, si può calcolare in circa 331.000 Euro il “fatturato” di PF. Il dato è importante perché si può affermare che questa cifra è corrispondente a quanto le famiglie hanno risparmiato in ripetizioni presso privati.

Ma come viene utilizzata PF dagli studenti?

Come è ovvio sono prevalenti le ore dedicate alle lezioni ( 1219), tuttavia è interessate la rilevazione delle ore di studio libero (178), segno che per alcuni ragazzi PF è un buon luogo anche per studiare da soli o in gruppo senza necessariamente il supporto di un volontario.

Una costante nella vita di PF è la classifica delle materie più richieste:

Matematica ( 4132 ore per l’anno scolastico 22/23)

Fisica ( 1371 ore)

Italiano ( 1315 ore)

Latino ( 1166 ore)

Inglese ( 1133 ore)

Storia ( 585 ore)

Chimica ( 512 ore)

Diritto (373 ore)

Da ultimo una considerazione sulle ore di ripetizione per studente:

a 1 a 5 appuntamenti: 622 studenti (1601 appuntamenti)

Da 6 a 20 appuntamenti: 443 studenti (4779 appuntamenti)

Più di 20 appuntamenti: 154 studenti (6269 appuntamenti)

Può suonare strano “ridurre” la bellezza di un luogo come Portofranco a numeri, laddove invece il fascino di questa esperienza è tutto giocato nella libertà quotidiana di un incontro tra i ragazzi e i volontari, tuttavia rendersi conto delle dimensioni rilevanti di questo fenomeno, aiuta a prendere maggior consapevolezza della realtà cui partecipiamo e a rendere grazie di questa opportunità che ci è data.

di Marco Rossi