Portofranco Palermo

Portofranco Palermo è una realtà giovane, infatti siamo partiti nel 2014, in quattro amici, rimasti colpiti dal racconto che aveva fatto Alberto Bonfanti al Meeting di Rimini.
Abbiamo cominciato dal riconoscimento di un bisogno di verità e di bellezza che, per prima cosa, è nostro e che si esprime attraverso il fatto semplice di aiutare i nostri ragazzi a studiare. Così don Carmelo Vicari, nostro grande amico, ci ha aperto le porte della parrocchia di S. Ernesto e ci ha messo a disposizione i locali nei quali operiamo ancora oggi.
Nel 2017 ci siamo costituiti come associazione di volontariato nella festività di S. Giuseppe per affidarci a questo grande santo, alla sua laboriosità e pazienza. Nei due anni precedenti la pandemia avevamo aperto anche un altro centro in una parrocchia più periferica della citta di Palermo, che per adesso è chiuso.
Abbiamo cominciato con il passa parola e pian piano si sono aggiunti amici che ci hanno dato una mano, tanto che dai quattro o cinque che eravamo, si sono legati a noi circa una cinquantina di volontari, ciascuno con la propria peculiarità e la sua storia personale, ma tutti con grande entusiasmo e dedizione, a cominciare dai più anziani, oggi ancora più baldanzosi nell’affrontare la loro sfida con le lezioni online a cui la pandemia ci ha obbligati.
Così i ragazzi si sono aggiunti in numero sempre più grande ogni anno che è passato, fino ad arrivare a 120, prima che il Covid ci chiudesse a casa. Peraltro la ripresa delle lezioni in presenza ha portato ad una significativa ripresa di iscrizioni e richieste di aiuto. E comunque anche il Covid non ci ha fermati perché abbiamo continuato a distanza. Anzi la pandemia ci ha reso più attenti ad altri bisogni che man mano ha fatto emergere, come quello alimentare, per cui è nata “Portofranco adotta una famiglia”, una colletta stabile per sostenere la spesa di alcune famiglie economicamente in difficoltà. Inoltre dal 2021 abbiamo istituito, insieme ai familiari, gli amici e alla Cooperativa Parsifal che si occupa di disagio giovanile, una borsa di studio in memoria di Lella Bonomo, una delle cofondatrici di Portofranco Palermo, che ci ha permesso di aiutare alcuni ragazzi nei loro concreti bisogni scolastici.
L’esigenza di essere sempre più di aiuto ha fatto nascere inoltre, grazie al lavoro gratuito di Valerio, un ingegnere appassionato di informatica, l’applicativo P.R.O.F. Web, per la gestione della segreteria, degli appuntamenti, dell’anagrafica, che volentieri abbiamo condiviso con altri centri di Portofranco, perché, non ultima, è nata anche questa amicizia che ci lega con Portofranco Italia, con le realtà degli altri centri, perché tutti noi siamo veramente un popolo silenzioso, che lavora e contribuisce ogni giorno alla vita del nostro Paese. Referete: Giuseppe Meli