Portofranco Ravenna

L’Associazione nasce a Ravenna nel 2000, per iniziativa di alcune famiglie, accomunate dall’unico desiderio di costruire un luogo educativo in cui i propri figli e i ragazzi possano avere, all’interno di un rapporto e dentro le circostanze, un’ipotesi con cui affrontare la realtà tutta. Nel 2003, inaugura il Centro Educativo Polaris, come luogo educativo gratuito. Ha sempre offerto un’opportunità di aiuto allo studio ai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori e dal 2012 offre anche una possibilità di aiuto ai bambini della scuola primaria, seguendo con particolare attenzione quelli che vivono una qualche difficoltà di apprendimento. L’intento è quello di cercare metodi e strumenti che aiutino chiunque a vivere da protagonisti il proprio cammino, diventando adulti, aperti alla realtà in tutti i suoi aspetti, con una crescente sensibilità al vero, al bene e al bello. L’esperienza di questi anni, è fortemente caratterizzata dall’avventura di “imparare ad imparare”. Il tempo è utilizzato per insegnare la nostalgia della bellezza, per poi buttarsi a capofitto ad imparare come si può creare. Questo è il punto di inizio e di fine di ogni attività.

L’Associazione svolge attività interne ed esterne ad essa, in collaborazione con i soggetti protagonisti del territorio, quali istituzioni pubbliche – scolastiche e non – realtà imprenditoriali, associazioni, cooperative e fondazioni. In questo senso, gli educatori che operano all’interno dell’Associazione sono parte di una squadra affiatata che ha lo scopo di studiare ed individuare percorsi formativi significativi, innovativi, non convenzionali, tesi a rendere ogni ragazzo protagonista vivo, all’altezza dei cambiamenti di un mercato in continuo movimento. Dei servizi forniti, alcuni sono totalmente gratuiti per le famiglie che si rivolgono a noi. Tra questi sottolineiamo l’aiuto allo studio agli studenti delle scuole superiori e la Scuola Bottega. Quest’ultima è nata nel 2013 come consapevolezza di un’emergenza educativa e di un cambiamento epocale che riguarda la realtà giovanile, in particolare quella degli ultimi anni della scuola secondaria di I grado e dei primi anni delle scuole secondarie di II grado. È un’opportunità di apprendimento, che si realizza in orario scolastico, anche se fuori dagli schemi scolastici, dove si offre ai ragazzi la possibilità di intraprendere un percorso cognitivo che prevede esperienze formative e lavorative presso “botteghe” nelle quali i ragazzi sono aiutati a diventare protagonisti, acquisendo competenze trasversali, sempre più richieste dalle aziende. Gli studenti sono affiancati da un tutor con formazione ed esperienza educativa e da un tutor aziendale che trasferisce loro le proprie competenze in un contesto d’azione.