La mia maturità.

LM_copertina
News

La mia maturità.

Alla fine di quest’anno scolastico mi sono diplomato e devo dire che, nonostante la maturità fosse l’ultimo passo che dovevo affrontare come studente prima di lasciare la scuola, per me non è stato facile compierlo, non perché mi spaventasse il “mondo” esterno, ma perché mi dispiaceva il fatto di dover terminare i rapporti con i professori e alcuni compagni a cui ero più legato. Nonostante tutto, però, la scuola stava per terminare e i “prof” da marzo a maggio hanno iniziato ad accennarci come si sarebbe strutturato il periodo della maturità e hanno messo in atto un ripasso generale riguardante tutte le materie d’esame.

Due settimane dopo la regolare chiusura delle lezioni, per noi ragazzi di quinta sono iniziati gli esami. Il 21 giugno abbiamo sostenuto la prima prova di italiano mentre il 22 la seconda in base all’indirizzo frequentato (nel mio caso diritto). Dopo aver fatto le due prove scritte ho iniziato a prepararmi per l’esame orale. All’inizio della preparazione, non ero molto in ansia perché gli argomenti che dovevo studiare per ogni materia a grandi linee li sapevo e avrei dovuto solo ripassarli. Il vero sentimento di ansia è arrivato nel momento in cui ho saputo quale lettera era stata estratta. Da quel momento ho concentrato tutti i miei sforzi per riuscire a ripassare tutto meglio che potevo.

Arriviamo così al giorno del mio esame orale, il primo luglio alle nove del mattino. Quel giorno mi sono svegliato presto, ho fatto colazione e ho ricontrollato i miei schemi che avrei utilizzato durante l’orale. Sono arrivato a scuola alle 8.30 e mentre aspettavo che la compagna prima di me finisse il suo orale, mi sono messo in cortile a ripassare per l’ultima volta gli argomenti con l’aiuto della mia insegnante di sostegno e della mia educatrice mentre arrivavano i miei amici invitati ad assistere alla prova. Quando “finalmente” era arrivato il mio turno, sono salito in aula e mi sono seduto davanti alla commissione che era composta da tre docenti interni e tre esterni. In quel momento mi sono sentito sicuro del percorso che avevo intrapreso durante i tre anni di Liceo Economico Sociale (i primi due anni ho frequentato un Istituto Tecnico Informatico): infatti sono riuscito a rispondere alle domande di quasi tutte le materie in modo corretto. Alla fine dell’esame tutte le persone presenti si sono complimentate con me e quando sono uscito dall’aula provavo emozioni contrastanti: da una parte ero felice di aver dato una della bella impressione a tutti, mentre dall’altra non riuscivo a credere che questo percorso fosse veramente giunto al termine ma ero consapevole che comunque, anche fuori dalla scuola, avrei trovato diverse opportunità interessanti per il mio futuro.

di Lorenzo Milesi

Sostieni Portofranco

Studiare a Portofranco è gratis ma abbiamo bisogno del tuo aiuto perché continui a esserlo. Scopri come.
Select the fields to be shown. Others will be hidden. Drag and drop to rearrange the order.
  • Image
  • SKU
  • Rating
  • Price
  • Stock
  • Availability
  • Add to cart
  • Description
  • Content
  • Weight
  • Dimensions
  • Additional information
Click outside to hide the comparison bar
Compare