“Prof, mi potrebbe accompagnare nel fare la maturità?” Questa la richiesta di Miral, una ragazza pakistana che da anni accompagniamo nella sua avventura scolastica.

Si inizia riprendendo – all’inizio dell’anno scolastico – uno studio con lei, scoprendo poi che altri 6-7 maturandi frequentano Scholè: incominciamo allora a incontrarci anche per vedere come aiutarsi assieme.  Veniamo poi a sapere che Portofranco Milano ha proposto dei “Pomeriggi maturandi” dal titolo: “Dov’è l’ uomo – Il fattore umano nel mondo di oggi”: una serie di incontri – che possiamo seguire “on line” – sulle principali problematiche storiche, da Gaza all’Intelligenza Artificiale, da “Il valore redentivo della pena” al nucleare. I ragazzi invitano a questi incontri anche dei compagni di classe e, alla fine, nasce il bisogno di potersi aiutare innanzitutto sul primo scritto di italiano, poi di potersi  ritrovare la mattina – una volta terminata la scuola –  a studiare assieme. Una professoressa di Scholè – che insegna anche in una quinta Liceo Scientifico Internazionale del Liceo Galvani di Bologna – affiancata da una sua alunna di Scholè del Bangladesh – propone questa convivenza a tutta la classe. Si “dà per scontato” che non venga nessuno mentre  il giorno dopo – con commozione – ci ritroviamo quasi l’ intera classe. Ci colpisce come se ne vanno, sia i nostri di Scholè sia questi nuovi arrivati: ogni giorno sempre più lieti e grati per aver incontrato qualcosa che li sorprende e stupisce, uno sguardo nuovo su di loro che diventa accoglienza e condivisione con persone che pochi giorni prima erano dei “perfetti sconosciuti”.

Perché stare e rischiare – da parte nostra – in tutto questo? Ci sorprende e stupisce innanzitutto la Grazia che è questa Compagnia per ciascuno di noi, perché scopriamo e riscopriamo la Bellezza di una conoscenza che è sempre di più strada alla scoperta della vita, della realtà, che apre a uno sguardo nuovo e vero su di noi e su tutte le persone che incontriamo e che ci permette di rischiare nella costruzione di qualcosa di nuovo e di vero innanzitutto per noi, che attira e affascina anche i ragazzi.

di Giulia, Marialisa, Vinicio, Enrica, Marco e Anna Rita