STUDENT POINT VERONA nasce nel 2006 per volontà e tenacia di due docenti che ne sono tuttora l’anima e la forza.

Il Centro ha sempre goduto del sostegno del Comune di Verona che ne ha dato la sede, oggi in un bel palazzo in centro città.

Spazi aperti perché non ci sia nessun sentore di costrizione scolastica. Volontariato generoso da parte di insegnanti in pensione, studenti universitari che trovano in questa attività la realizzazione di un impegno caritativo, e professionisti che si sono appassionati all’insegnamento in tarda età.
Gratuità perché il “pagamento” avviene, come dice una collega, quando si accende la luce negli occhi dello studente che ora capisce e si sente felice.

Negli anni la richiesta di aiuto e supporto scolastico, rivolto a studenti di scuola superiore, ha portato a 130 studenti frequentanti accompagnati da una quarantina di insegnanti distribuiti nei quattro pomeriggi in cui il Centro è aperto.

Quest’anno scolastico è stato inaugurato il 26 settembre 2023 con la presentazione pubblica del libro di Davide Perillo, “FUOCHI ACCESI. I ragazzi di Portofranco un’esperienza di educazione e integrazione”, presso il palazzo della Granguardia di Verona e sarà chiuso con la partecipazione collettiva dei frequentanti il Centro alla mostra su Dante “Il mio Purgatorio”, ospitata in Castel San Pietro a Verona.

Siamo una comunità aperta a culture e religioni diverse, portate dagli studenti di provenienza straniera che rappresentano circa il 30% degli studenti frequentanti. Studenti bisognosi certamente di rinforzo linguistico ma anche di ascolto delle loro difficoltà di inserimento in un mondo – il nostro – così diverso: nostalgia della loro terra, curiosità e voglia di inserirsi combattono nelle loro giornate non sempre facili fra solitudine e senso di estraneità.

Così oggi stiamo sperimentando una collaborazione nuova all’interno di un Istituto pubblico cittadino, una prima esperienza di rapporto pubblico-privato: una docente volontaria di Student point entra a scuola in un’ora concordata con la docente titolare dell’Istituto e segue tre studentesse di provenienza straniera di classe seconda superiore, semplificando loro la lezione in corso. Dopo circa cinque interventi, un’ora scolastica alla settimana (di per sé poca cosa), le studentesse ora hanno imparato a sorridere, a fare domande seppure a fil di voce, a rispondere all’interrogazione. 

Inoltre, abbiamo attivato una collaborazione con Unicredit di Verona. L’istituto bancario mette a disposizione per i suoi dipendenti una giornata annuale di volontariato da prestare presso il nostro Centro di aiuto allo studio al fine di promuovere il volontariato presso ambiti lavorativi.

Quei sorrisi, quella luce nei loro occhi,  ci ripagano e ci dicono che siamo su una buona strada come confermano affermazioni incoraggianti da parte di alcuni studenti:

“Quando si capisce il diritto è divertente studiarlo”.

“Per me è stato molto utile, ho imparato tante cose che prima non capivo e sono migliorata a scuola”.

“Esperienza positiva che mi ha aiutato molto nello studio e nel mio percorso scolastico: sia i miei voti sia le mie capacità sono aumentate“.

“La professoressa che mi aiuta oltre che spiegarmi gli argomenti che non capisco rende le lezioni più piacevoli e da quando vengo qua sono migliorata molto“.

E infine un’insegnante felice mi scrive questo messaggio: “Sono riuscita ad aiutare un ragazzo a tirare su l’inglese. Ha preso 7!!! Grazie mille.”